Cyber Security 2020: cosa si prevede?
Cyber Security 2020: a pochi giorni del World Economic Forum (WEF) si discute già delle questioni più urgenti che il mondo si trova ad affrontare.
Soprattutto giono dopo giorno la tecnologia non solo diviene sempre più avanzata ma è costantemente in sviluppo. La società, in base ad una connettività continua, sta cambiando e facendo crescere l’utilizzo di sempre più piattaforme: datacenter, cloud e dispositivi Internet degli oggetti (IoT). Nel 2020 questa prima tendenza continuerà ad aumentare. Quale sarà il prezzo da pagare? Naturalmente le nostre accresciute vulnerabilità: più siamo connessi più i dati divengono vulnerabili.
Se solo guardiamo i progressi degli ultimi due anni, i risultati di analisi e reports sulla sicurezza informatica riportano il fatto che la Cyber Security non solo è diventata la garanzia di protezione, efficacia e resilenza ma anche il tallone d’Achille per una nuova innovazione. I progressi entusiasmanti dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dell’Internet delle cose (IoT) ne sono un esempio.
Le principali previsioni sulla Cyber Security del 2020, o le tendenze in crescita, come si preferisce chiamarle, oltre ad analizzare a fondo cosa sta funzionando o meno e guardano comunque al futuro per esaminare nuove soluzioni informatiche alle nuove minacce che stanno per presentarsi.
Oltre a ransomware più mirati, nuovi attacchi al Cloud e attravreso la tecnologia deepfake, tutti concordano sul fatto che la sicurezza informatica sia oggi e lungo il 2020, soprattutto, più importante che mai. L’FBI ha difatti ultimanente ammorbidito la propria posizione nei confronti dei ransomware sempre più dannosi: in alcuni casi viene ammesso quindi il pagamento del riscatto per porteggere azionisti, clienti e gli stessi dipendenti. Inoltre, si prevede che con le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del Novembre 2020 che i deepfakes venranno sfruttati per tentare di screditare i candidati e inviare messaggi politici fasli agli elettori attraverso i social media.
Dorit Dor, della Check Point Technologies, riassume i trend della sicurezza informatica in tre sezioni principali: la guerra cibernetica Est-Ovest, che si intensificherà, nuove vulnerabilità dovute alle tecnologie del 5G e dello Iot e il ripensamento della tecnologia Cloud da parte delle aziende che hanno bisogno di nuove architetture più flessibili su cloud che offrano protezione scalabile a velocità elevata.
Cyber Security 2020 e gli attacchi di quinta generazione
Lo sviluppo della tecnologia 5G e dell’Internet of Things aumenteranno le vulnerabilità degli utenti: si parla di attacchi informatici di quinta generazione su larga scala. Molte aziende però non sono ancora preparate contro attacchi di questo tipo: multi-dimensionali, multi-stadio, multi-vettore, polimorfici, in poche parole estremamente articolati.
Ma cosa è un attacco di Quinta Generazione? Un attacco cibernetico estremanente pericoloso e a grande scala, progettato per infettare più componenti di un’infrastruttura informatica, comprese le reti, le macchine virtuali istanze cloud e i dispositivi endpoint. Un attacco di questo tipo è in grado di superare le barriere di difesa dei FireWall: primi esempi di questo tipo di tacchi sono stati NotPetya e WannaCry.
Le soluizioni attuate sino ad oggi sono state quelle di diminure la superficie di attacco, prevedere le minacce in tempo reale e l’utilizzo di Firewall con funzioni avanzate di nuova generazione (NGFW).