5 Libri sulla Sicurezza informatica da non perdere
Tra i migliori libri sulla sicurezza informatica, consigliati anche dagli esperti del settore, ve ne sono alcuni molto interssanti sia in termini accademici che in termini di intrattenimento. Tra questi ve ne solo altri che sono perfettamente in grado di tenere insieme teoria e pratica, ssolutamente da leggere perchè raccontano la storia del nostro tempo, l’era della rivoluzione digitale.
Utili quindi per comprendere appieno la nostra società e il presente, i migliori libri che trattano di sicurezza informatica, tengono anche in considerazione che la trasformazione digitale non è solo tecnologia, ma è molto di più.
Hacking: risolvere un problema in un modo assolutamente non previsto
Jon Erickson, Hacking: The Art of Exploitation
Per questo la lista dei migliori libri che trattano dell’argomento e da non perdere non è solo una classica lista di manuali e guide tecniche che riassumono gli strumenti del mestiere e gli avanzamenti nel campo. Questo perchè il panorama della sicuerzza informatica è piuttosto complesso. Piuttosto qui troverete i titoli di alcuni libri che parlano di un mondo, raccontanto in modo semplice. Infatti i temi della così detta Cyber Security oggi riguardano tutti noi e più un libro ci terrà icollati oltre la quinta di copertina più l’argomento ci appassionerà e vorremo approfondirlo.
Ecco la lista dei migliori 5.
Libri che raccontano la sicurezza informatica e l’hacking
- ‘L’arte dell’Hacking: le idee, gli strumenti, le tecniche degli hacker’, titolo originale “Hacking: The Art of Exploitation”: al primo posto il libro di Jon Erickson con la prefazione di Raoul Chiesa. E’ un libro che racconta le cose dal punto di vista di un hacker ed è questa la cosa interessante: che non bisogna essere tecnici informatici per leggerlo. In generale il libro di Erickson – uno dei maggiori esperti di sicurezza informatica al mondo – è un manuale, sulle idee, gli strumenti e le tecniche degli hacker, (che include nella versione originale anche un live cd in ambiente Linux). Su ZeusNews, potrete trovare una recensione approfondita.
- ‘The Art of Invisibility‘, è un altro libro scritto dal famoso hacker Kevin Mitnick, che nelle sue pagine spiega come restare sicuri nell’epoca dei Big Data. Sempre Di Mitnik è un altro interessante libro: ‘Il fantasma nella rete’- titolo originale Ghost in the Wires: My Adventures As the World’s Most Wanted Hacker – ed è la sua autobiografia, che altro non è la storia di Condor uno degli hacker più ricercati al mondo. Le domande restano aperte: chi c’è dietro le maschere di Anonymous e da quali idee sono mossi?
- Per chi ama la crittografia non può non leggere ‘Codici & segreti. La storia affascinante dei messaggi cifrati dall’antico Egitto a Internet’ di Simon Singh. Una storia senz’altro affascinante, indubbiamente avvincente e sicuramente appassionante che vede il mondo della crittografia dalla parte di chi cerca di occultare e da chi cerca il modo per violare i messaggi cifrati.
- Indubbiamente contemporaneo è ‘Social Engineering: the Science of Human Hacking’ di Christopher Hadnagy, CEO e Chief Human Hacker di Social-Engineer, LLC. L’ingegneria sociale, altro non è che l’arte di sfruttare, influenzare e manipolare le debolezze umane per sferrare nuovi cyber attacchi. Con questo volume, ricco di informazioni pratiche, Hadnagy insegna e sottolinea che nella sicurezza informatica l’elemento umano è sempre l’anello debole.
- ‘The Cyber Effect’ di Mary Aiken è l’ultimo libro, per oggi, anche perchè la lista avrebbe potuto essere molto più sostanziosa. A parte avere il merito di rappresentare un’aesplorazione rivoluzionaria del Cyberspazio è una lettura sicuramente da non perdere. Muovendosi tra le sue pagine si affronta la questione di come la tecnologia oggi abbia invaso le nostre vite, cambiando inevitabilmente il nostro comportamento.
Per riassumere le scelte sono state condizionate da un pensiero condiviso: ovvero che la tecnologia non sia buona nè cattiva e l’unica scelta che noi abbiamo è conviverci in modo intelligente. Anche leggendo qualche buon vecchio libro di carta, qualche volta.
Intanto…buona lettura. Andrea Biraghi.